lunedì 8 giugno 2009

The day after

Dopo una notta di batticuore divisa tra seggi e televisione, i dati del Ministero sono ormai definitivi. E quindi possiamo lanciarci in alcune considerazioni. La prima: all'Udc è andata bene. Abbiamo aumentato di 1 punto e il progetto di un grande contenitore di centro, il Partito della Nazione, ha preso sempre più corpo. Adesso dovremo vedere cosa succederà all'interno del Pd, con la possibilità di una transumanza centrista verso i nostri lidi di personaggi come Rutelli, Letta o Bianco. Sarebbe meraviglioso e potrebbe rappresentare veramente il primo passo verso un grande partito di moderati e liberali. Abbiamo superato agevolmente la soglia psicologica del 5,6 delle politiche e probabilmente conquisteremo un europarlamentare in più. Al Pdl, invece, non è andata bene. Berlusconi aveva fissato l'asticella al di sopra del 40 (il 4 giugno diceva: "siamo al 45") e invece perde 2 punti rispetto alle politiche. Poca cosa si direbbe, e invece no. Perchè dal 2008 non era mai successo che il Pdl scendesse e i sondagggi davano per scontato un aumento. E allora? Cos'è successo? Sul risultato hanno pesato notevolmente gli avvenimenti delle ultime settimane: Noemigate, caso Mills, divorzio dalla signora Lario, che hanno spostato i voti di alcuni cattolici, che hanno preferito votare o per l'Udc o per la Lega. Proprio la Lega, insieme a Di Pietro, è la grande vincitrice di queste elezioni, con il muro del 10 superato (almeno i sondaggi in questo avevano ragione). Discorso a parte per il Pd: paga la strategia cauta di Franceschini, che avendo fissato un'asticella molto molto bassa (23-25 per cento), può festeggiare il 26 per cento guadagnato. Ma sui Democrat pesa adesso la collocazione europea. Dove si iscriveranno gli europarlamentari eletti? Tramontata l'idea del "nuovo" contenitore, andranno soli o con il PSE? Malissimo poi l'ibrida Autonomia, con la Destra e l'Mpa che prendono meno voti insieme che divisi. Mi sta bene per Lombardo, così capisce chi comanda. Malissimissimo poi le Sinistre, sotto entrambe, ma che insieme forse ce l'avrebbero fatta. Gli eterni Radicali poi prendono il 2 e puntualmente immaginano nuove case, addirittura la resurrezione della Rosa del Pugno insieme a socialisti, verdi e destra liberale. Mah... Per quanto riguarda, invece, considerazioni sul voto locale preferisco aspettare domani.

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