giovedì 24 settembre 2009

Angie, un sogno per la Germania (e l'Italia)

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Questo fine settimana sarà cruciale per la Germania. Sabato e domenica, infatti, i tedeschi saranno chiamati al voto per decidere il nuovo Cancelliere e la coalizione che lo sosterrà. E' risaputo che l'attuale cancelliere, Angela "Angie" Merkel, ha proposto al proprio popolo una decisa svolta a Destra con un'alleanza solidissima con il liberali del FDP, che grazie al loro nuovo leader Westerwelle sono passati dal 4 percento al 15, in contrapposizione a un'ammucchiata di tutte le forze della Sinistra, che molto ricorda l'Unione di prodiana memoria. Gli ultimi sondaggi danno in vantaggio, seppur lieve, la coalizione di Destra, mentre danno per certa la riconferma del Frau Merkel che gode del favore di 6 tedeschi su 10. Facciamo quindi mente locale: dando per scontata la presenza di Angie, dobbiamo chiederci su chi si sosterrà. Fino ad oggi la Grosse Coalition non ha dato i frutti sperati e la Germania ha sete di normalità. Una svolta a Destra è quindi la cosa più indicata. Ma ecco la seconda domanda: con quali azionisti far decollare questo progetto? Oltre ai liberali, infatti, in questi giorni si va profilando la possibilità di una coalizione "Giamaica" tra CDU/CSU, FDP e i Grune, possibilità sempre meno remota e che rappresenta un precedente totalmente inedito. Potrebbe essere una rivoluzione copernicana per la politica, la riprova che la Destra (quella vera) può sintetizzare liberalismo, popolarismo, conservatorismo e addirittura un ecologismo moderato e razionale. Una bella lezione, anche per l'Italia. Un motivo in più per portare avanti il progetto che da qualche tempo a questa parte noi Giovani Udc di Lentini e dell'associazione FarèCentro stiamo sostendendo. Un partito conservatore moderno, non deve essere un'accozzaglia di opposti o di nostalgici antidemocratici, ma una sintesi compatibile tra ideologie diverse e complementari fra loro. Angie ce la può fare. E noi, quando dovremo aspettare prima di riuscirci?

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